Il viaggio continua
Grazie per i vostri messaggi positivi che ci animano a continuare il cammino con gioia. Insieme ringraziamo il Signore per il dono della bella vocazione paolina di cui domani celebriamo il Compleanno.
Ecco qualche aggiornamento sul nostro itinerario.
E’ bello prenderci del tempo…
Sì, è proprio vero che è bello prenderci del tempo per “contemplare la nostra vocazione e chiedere al Signore nella preghiera che cosa vuole da noi oggi”.
Sr. Anna Maria Parenzan ci ha guidate in una “contemplazione” della nostra vocazione alla luce del pensiero di Don Giacomo Alberione e Maestra Tecla con molto entusiasmo, profondità e convinzione e in qualche momento anche con emozione.
Più volte ci ha ripetuto di ascoltare nel cuore l’invito del nostro fondatore: “Siate Figlie di San Paolo! Egli aveva un cuore ed una mentalità ed una virtù tanto simili a Gesù Cristo…”
La porta dell’animazione vocazionale ha una chiave speciale e questa per noi è e sarà sempre quel “VENITE A ME” di quella famosa notte che segnò l’inizio dell’avventura paolina.
Ci ha invitate a sentirlo come un appello personale: VIENI A ME TUTTA.
Essere animatrici vocazionali oggi in Europa e in ogni angolo del mondo vuol dire: vivere il carisma paolino, cioè POSARE LO SGUARDO SU GESU’ e lasciarsi attrarre, trasformare, scomodare, orientare, appassionare dalla bellezza di Gesù che ci attira e sempre ci INVIA a raccontare l’Evangelo sulle strade dell’umanità e delle nuove generazioni…
Cosa vedi?Pensando al nostro tempo, alle difficoltà nella Pastorale vocazionale, è facile scoraggiarci e vedere tutto buio. Padre Antonio Couto, biblista e professore della facoltà di Porto ci ha guidate alle radici della vocazione e a riscoprirne il profondo significato.
Ci è stata di luce l’esperienza di Geremia che nonostante il tempo difficile in cui è vissuto, in un tempo di guerra e di distruzione, riesce a conservare la speranza.
La Parola che non delude fu rivolta a Geremia: “Che cosa vedi, Geremia?
Risposi: ‘Vedo un ramo di mandorlo’.
Il Signore soggiunse: “Hai visto bene, poiché sto vigilando sulla mia parola per realizzarla” (cfr. Ger 1,4-12).
Il mandorlo è l’unico albero che fiorisce nell’inverno ed è l’annuncio che sta per nascere e che presto arriverà la primavera…
Percorrendo la vita di Abramo, Mosè, Elia, Geremia e Maria, ci accorgiamo che Dio non risponde al suo popolo con qualcosa, ma con ‘qualcuno’.
Oggi siamo noi la risposta!