L’Animatrice Vocazionale testimone e comunicatrice gioiosa della Vocazione paolina alle nuove generazioni

21 giugno 2006

Crisi di chiamati o di chiamanti?

È una delle domande forti che P. Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, ci ha rivolto come animatrici vocazionali in Europa trattando i temi del “risveglio e accompagnamento vocazionale”. Infatti mentre i destinatari dell’annuncio vocazionale sono sommersi da continui messaggi della pubblicità, della moda, delle canzoni, facendone propri gli stili di vita, noi, a volte, ci segnaliamo per un assordante silenzio.
Il risveglio vocazionale, che si concretizza nella proposta vocazionale, passa sia nel cuore del chiamato che del chiamante, attraverso la rinnovata consapevolezza che “la vocazione nasce dalla «riconoscenza». Nasce sul terreno fecondo della gratitudine a Dio, poiché la vocazione
è risposta all’Amore del Signore, non iniziativa del singolo; è essere scelte, non scegliere”.
Il chiamato non si dimentica mai di essere stato scelto, non di aver meritato la scelta.